L’app in nove lingue per la salute del lavoratore immigrato vince la seconda edizione del premio Ehealth4all

MILANO, 15 giugno 2017 – Primo premio alla prevenzione per i “nuovi italiani” che arrivano da lontano per lavorare, secondo agli “alert” che aiutano i badanti a gestire al meglio anziani e disabili, terzo all’applicazione che aiuta bambini e ragazzi a mangiare bene. Questi i primi tre classificati alla II edizione del Premio eHealth4all.

Il vincitore – Si è imposto “Infostranieri per la salute” dell’Ats (ex Asl) Milano. E’ un’app che indica in nove lingue– inclusi arabo, cinese, tagalog, russo – come iscriversi al medico di famiglia o aderire alle vaccinazioni; ma soprattutto si occupa di prevenzione attiva, proponendo un check up sulla tubercolosi, per un’autovalutazione del rischio. L’Asl Milano aveva partecipato anche all’Edizione 2015 con un’app per italiani che vanno all’estero e devono seguire le profilassi contro le patologie tropicali. Il secondo premio è andato a Badaplus, app per mobile dell’omonima azienda padovana, rivolta a pazienti assistiti da casa da un badante che aggiorna – o vede aggiornare dalla famiglia o dal gestore del piano assistenziale – i propri compiti in agenda, e può scegliere in autonomia eventuali attività pro-attive, o lanciare “sos” in situazioni di emergenza per il pronto intervento di personale specializzato. Terzo, Buonapp@it di Apes Segrate: promuove tra gli scout di scuole elementari e medie inferiori l’uso di cibi sani con l’uso di due apps per gestire rispettivamente le materie prime per confezionare i pasti e la dieta giornaliera per le comunità e le colonie.

Edizione-Giubileo. I vincitori sono stati scelti da un comitato scientifico composto da clinici, informatici, economisti, esperti di comunicazione, sulla base di sei indicatori: innovatività del progetto dal punto di vista informatico; capacità di produrre esiti obiettivamente misurabili; dimensione dell’utenza coinvolta e potenziale; replicabilità e sostenibilità economica; adozione di standard universalmente utilizzati. Si è votato su una scala modificata rispetto all’edizione 2015. Ricorda Ornella Fouillouze, vice Presidente di ClubTi Milano che ha organizzato l’evento con CDTI Roma, AICA e AUSED: «L’altra volta abbiamo puntato molto sulla prevenzione primaria e gli stili di vita; in Expo 2015 abbiamo premiato “Training & Food Game 4 all”, progetto di educazione sanitaria e alimentare nelle scuole. Stavolta, ispirati dal Giubileo della Misericordia, chiedevamo idee mirate alle fasce più vulnerabili o svantaggiate: bambini ma anche soggetti economicamente deboli e immigrati. Le sanità europea ed italiana, di cui ci occupiamo in ClubTi, tra crisi di disponibilità e problemi di accoglienza, attraversano cambiamenti a nostro avviso epocali».

Gli altri partecipanti – Faranno parlare di sé anche gli altri cinque candidati selezionati per la giornata di ieri: “Benessere mamma”, di Università Cattolica, è un progetto rivolto a future mamme seguite in remoto, con l’obiettivo di minimizzare i casi di depressione post partum ; “Il Parere medico che cercavi” favorisce l’approdo alla prima diagnosi e alla second opinion per malati oncologici, tramite  una piattaforma digitale; sempre a pazienti oncologici, donne sessantenni, è rivolto il progetto Con il seno di poi (Università Cattolica) che, con l’aiuto di un supporto psicologico, mira a favorire l’aderenza ai protocolli di terapia in soggetti operati di tumore al seno e in chemioterapia; Mypoli consente di prenotare in un clic visite ed esami dal sito della Fondazione Poliambulanza di Brescia; infine, Korwin di Winmedical punta sull’ottimizzazione dell’assistenza ad autosufficienti parziali ricoverati in strutture protette e sul telemonitoraggio cardiologico in rete con gli ospedali.

Prossima edizione eHealth4all – E’ già allo studio, arrivederci a dopo l’estate.