Doctor News riporta la notizia della premiazione eHealth4all

La prevenzione può arrivare anche in formato digitale, da un telefonino che collega l’utente all’ambulatorio di screening, o lo prenota, o rileva gli aggravamenti o i cambiamenti nei suoi parametri, o gli consiglia cosa mangiare o gli indica il corridoio giusto per la vaccinazione nella sede dell’azienda sanitaria. Tutto questo hanno fatto e fanno i progetti premiati dal concorso eHealth4all, giunto alla quarta edizione, che ha visto la premiazione, per la prima volta, di un progetto di una pubblica amministrazione regionale, rivolto ad un bacino potenziale di 1,2 milioni di abitanti.

In lizza erano app, sistemi, dispositivi progettati da strutture pubbliche e private, da privati cittadini o atenei, rigorosamente italiani, provenienti da tutta Italia: dei dieci candidati, tre erano della Puglia, quattro lombardi, gli altri venivano da Marche ed Emilia Romagna. Ad aggiudicarsi l’edizione 2021-22 del premio è stato MyCupMarche della Regione Marche, che consente di gestire su smart phone le prenotazioni di visite ed esami, vaccinazioni e screening, ma indirizza anche i cittadini alle strutture dove recarsi, così da evitare spostamenti inutili per prenotazioni ed accettazione. Nel periodo critico della pandemia, la piattaforma ha anche gestito contatti giornalieri con l’utenza ed i pazienti contagiati, raccogliendo i dati dei malati e generando alert. Secondo classificato è Covid Feel Good, protocollo di auto-aiuto dell’Università Cattolica di Milano e dell’Istituto Auxologico di Milano che utilizza la realtà virtuale – un “Giardino segreto” – per combattere il disagio psicologico generato dal Covid-19 nei malati o nei portatori di danni post-infezione: una terapia virtuale (DTX) in validazione in contemporanea in 13 paesi; gli esiti nei primi 4 paesi, su 200 soggetti, dimostrano che l’uso dell’app, gratuita, contiene depressione e ansia. Si stima che in Italia sia stata utilizzata ad oggi da circa 1500 utenti. Il Comitato scientifico composto da informatici, medici, ingegneri, economisti ed esperti di comunicazione ha scelto come terzo classificato ADIGest, dell’azienda THCS di Brindisi, che mette in rete per teleconsulti pazienti in assistenza domiciliare integrata per varie patologie croniche e mira ad ottimizzare apporti dei professionisti, monitoraggi ed efficacia degli interventi di prevenzione. Sono seguiti in media 2500 pazienti all’anno. Misurazioni dimostrano che sono stati raggiunti tutti gli obiettivi di miglioramento fissati: sul piano degli esiti, dell’innovazione, economico, epidemiologico. Menzione speciale al Progetto Regionale di Telemedicina dell’Emilia Romagna, nato per implementare i servizi di telemedicina nelle case della salute nelle aree montane appenniniche rivolto a pazienti cronici con diabete mellito, scompenso cardiaco e broncopneumopatia ostruttiva, avviato da poco.

I premi, consistenti in targhe ricordo, sono stati assegnati in un evento online nell’ambito del Digital Health Summit; guidato da Annamaria Di Ruscio, l’advisory board di questa “settimana” di lavori sulla sanità digitale con centro a Milano che ha toccato temi come informatizzazione del territorio, big data e privacy dei dati sensibili, ha a sua volta premiato il progetto VoysAnalysis di One Health Vision, azienda di Lecce: un assistente riabilitativo per chi soffre di disturbi del linguaggio – balbuzie, tachilalia, disfonia – e di disordini dell’articolazione dell’eloquio (disartria), finalizzato a prevenire i Disturbi Specifici di Apprendimento; tra gli obiettivi, sviluppare la consapevolezza fonemica prima dell’insegnamento formale di lettura e scrittura. L’utilizzo dimostra che con l’applicazione si anticipano i risultati positivi; per i più piccini è allo studio una versione simile ad un video gioco.

«Un ringraziamento collettivo va a tutti i concorrenti di questa tornata», dice Ornella Fouillouze vicepresidente Club Ti Milano e portavoce del comitato organizzativo di eHealth4all, di cui fanno parte ClubTi, CDTI Roma, Aica, Assintel e Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese. «Anche durante una grave emergenza tutti hanno continuato a sviluppare i loro progetti e a farli crescere accompagnandoli al probabile successo che oggi auguriamo a ognuno di loro. La prevenzione digitale cresce. Ci vediamo alla prossima edizione, la quinta, per il triennio 2021-23».

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