Ecco i temi più gettonati, ora la selezione in vista del 10 maggio

Obiettivo di una “Prevenzione 4.0”, tema della terza edizione del Premio eHealth4all? Apps maneggevoli nel prevenire malattie, migliorare stili di vita, ottimizzare terapie. Ma tra i 25 progetti partecipanti alla prima fase di selezione, in questo momento all’attenzione del Comitato scientifico ce ne sono anche di rivolti al sollievo del paziente o al suo rapporto con la Pubblica Amministrazione. «Difficile catalogare i partecipanti– spiega Ornella Fouillouze presidente del comitato organizzativo del Premio e vicepresidente ClubTi Assolombarda – ma sembrano fare la parte del leone progetti di telemedicina e telemonitoraggio a domicilio da remoto: in tutto dieci, rivolti a pazienti malati cronici, cardiopatici, oncologici. Ci sono poi sei progetti di prevenzione che vanno dal monitoraggio ed automonitoraggio delle terapie a piani di educazione sanitaria e presa in carico di dipendenti attraverso contratti integrativi aziendali. “Gettonati” anche i progetti – tre in tutto, due dalla Puglia e uno dal Veneto – volti a migliorare i rapporti con la Pa e ad offrire prestazioni telematiche abbattendo tempi d’attesa e burocrazia».

In lizza – novità assoluta –  anche due progetti di gestione dell’intervento infermieristico e due software tesi ad ottimizzare gli esiti delle refertazioni istologiche e anatomo-patologiche. Infine, un progetto di prevenzione ambientale informatizzata e uno di dispositivo medico avanzato per disabili. Così come la scorsa edizione 2015-17 – contemporanea al Giubileo della Misericordia – il concorso 2017-19 si gioca sull’asse Milano-Roma: a ClubTi, ideatore della manifestazione, si aggiungono AICA e CDTI.   «I lavori migliori – ricorda Luciano De Biase, referente CDTI nel comitato organizzativo della manifestazione – saranno presentati in Campidoglio, nell’ambito di un evento da noi organizzato su eHealth e Telemedicina il 10 maggio pomeriggio». «Dopo la presentazione  di Roma – conclude Anna Verrini, referente AICA –i progetti scelti verranno poi seguiti per un anno dal Comitato Scientifico e la premiazione avverrà a primavera 2019 a Milano».